L’unione Europea ha deciso di dare spazio al digitale per uniformarsi ai paesi più tecnologici e dare una svolta decisiva al futuro della nostra società. Nasce così il Pacchetto Digitale Europeo, un piano strategico che mette in prima linea l’intelligenza artificiale e i benefici di cui usufruiranno le aziende.
Facciamo luce sui punti più importanti del piano europeo, analizzando requisiti, obiettivi e prospettive per il domani.
L’unione Europea e la rivoluzione digitale
L’incontro decisivo che ha portato alla stesura del piano europeo digitale è avvenuto a Bruxelles il 19 Febbraio. La voce che ha decretato il lancio della rivoluzione digitale è stata di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea.
La necessità di uniformarsi allo sviluppo tecnologico di altri Paesi, come Stati Uniti, Giappone e Cina, ha spinto l’Unione Europea a battersi per un insieme di azioni decisive in grado di innescare profondi cambiamenti nelle aziende in primis e nella società in generale.
Il futuro digitale deve dunque sfruttare l’intelligenza artificiale e l’utilizzo dei dati.
Tutti i settori devono prendere parte a questo progetto: dalla sanità ai media, dall’istruzione ai trasporti.
Con azioni svolte a livello globale si tende ad uno sviluppo unico europeo e all’autonomia digitale.
Cosa prevede il Pacchetto Digitale Europeo
Ecco quali sono i punti salienti del piano digitale europeo che la Commissione Europea si impegna a finanziare:
- Intelligenza artificiale. Le piccole e medie imprese, ma anche le autorità pubbliche, devono aderire a progetti di sviluppo dell’intelligenza artificiale per migliorare le loro prestazioni e garantire servizi sempre più efficienti.
- Skills digitali. Tutti i lavoratori devono possedere competenze a livello digitale. Per questo l’Unione Europea provvederà a finanziare corsi di formazione e attività di tirocinio al fine di agevolare tutti verso un apprendimento mirato.
- Super-computer. Il progetto prevede l’utilizzo di computer potenziati con elevate capacità di calcolo. In questo modo si potrà eguagliare la forza digitale degli altri Paesi.
- Educazione digitale. Pian piano tutte le imprese e le amministrazioni pubbliche e private devono uniformarsi al cambiamento. In queste fasi saranno accompagnati da consulenti competenti che faciliteranno l’inserimento delle procedure automatizzate.
- Sicurezza informatica. Nel progetto si è parlato di Cyberdifesa per indentificare quelle azioni che devono migliorare la sicurezza informatica con gli strumenti più adeguati, al fine di tutelare le imprese e l’amministrazione pubblica.
Europa Digitale: prospettive per il futuro
La rivoluzione digitale che coinvolge l’intero panorama internazionale deve realizzarsi pienamente anche nel territorio europeo. Bisogna tendere ad una società in grado di fronteggiare e competere con le maggiori potenze mondiali anche dal punto di vista tecnologico.
L’obiettivo del pacchetto digitale europeo è quello di non rimanere indietro, ma eguagliare lo sviluppo di chi ha saputo capire l’importanza della digitalizzazione e ne ha fatto un punto di forza per lo sviluppo della sua economia.
Quali prospettive vede la Commissione Europea in questo piano? Progettare insieme un futuro dove l’automatizzazione abbia un impatto forte in tutti i paesi membri rafforzandoli e accrescendo il loro potere economico, avvalendosi di ricerca e innovazione.