Il decreto crescita, con tutte le sue novità, è pronto per dare una svolta al nostro Paese. Tutte le misure che verranno adottate attraverso il contenuto del decreto sono destinate ad accelerare una ripresa economica dell’Italia.

Andiamo ad approfondire cosa ci riserva il decreto crescita nelle imprese, con i suoi obiettivi e incentivi per una maggiore crescita economica.

Decreto crescita: le finalità

Il decreto crescita n.34 del 2019 è stato convertito in legge. Si tratta della legge n.58 del 2019 dal titolo “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”.

In primo piano restano la ripresa economica del nostro paese e gli investimenti.

Troppe le problematiche che negli ultimi anni hanno contribuito ad aggravare la situazione economica italiana. Si parla di PIL in calo e debito pubblico in aumento che accrescono la preoccupazione per la crisi sempre più evidente.

Proprio per fronteggiare questa situazione precaria arriva il decreto crescita 2019 con tutte le sue novità che coinvolgono l’aspetto fiscale, finanziario e relativo agli investimenti, per promuovere uno sviluppo nelle imprese che vada oltre questo stato di stallo in cui versa attualmente l’Italia.

Gli interventi di crescita previsti sono diversi: entriamo nel dettaglio di questa normativa per saperne di più.

Quali sono le misure urgenti di crescita per il paese?

Per promuovere la ripresa economica italiana il decreto crescita 2019 si focalizza su due tipologie di misure: fiscali e finanziarie.

Tra le misure fiscali ci sono:

  • Reintroduzione del super ammortamento
  • Riduzione dell’aliquota IRES
  • Misure e agevolazione per l’edilizia
  • Agevolazioni per i lavoratori che rientrano in Italia
  • Credito d’imposta per aziende che partecipano alle fiere
  • Incremento della deduzione Imu
  • Modifiche relative allo scontrino elettronico
  • Proroga della rottamazione delle cartelle al 31 luglio

Tra le misure finanziarie troviamo:

  • Agevolazioni fiscali per aziende del Mezzogiorno
  • Maggiori poteri alla Consob per controllare i servizi online
  • Nuove norme per l’accesso al Fondo Indennizzo risparmiatori (FIR)

Diversi sono i temi di interesse pubblico che catturano maggiormente l’attenzione, tra cui lo scivolo pensione, le norme che riguardano i problemi di Alitalia e Mercatone Uno o le tariffe inail 2023.

Si tratta di argomenti piuttosto scottanti per la popolazione che meritano una soluzione urgente e che metta d’accordo tutte le parti.

Il rilancio degli investimenti privati e la tutela del made in Italy

Per una maggiore e urgente ripresa economica dell’Italia la legge prevede diverse misure relative anche a rilanciare gli investimenti privati. Ecco alcune tra le più importanti:

  • Rifinanziamento Fondo garanzia per la prima casa
  • Rinnovo dei contratti di locazione a canone agevolato
  • Utilizzo del fondo rotativo
  • Fondi per l’internazionalizzazione delle imprese
  • Regole nuove per la Nuova Sabatini
  • Agevolazioni su prodotti da riciclo
  • Sostegno per le imprese nei processi di sviluppo tecnologico
  • Servizi digitali nelle Pubbliche amministrazioni

Ma c’è anche un altro punto, molto importante, che pone l’accento sul nostro Made in Italy.

L’obiettivo è tutelare i marchi storici di interesse nazionale e tutti quei prodotti che sono stati colpiti dall’Italian sounding.

Per approfondire tutti i dettagli sul decreto crescita, si può trovare il dossier relativo cliccando su questo link che rimanda direttamente alla documentazione parlamentare.

 

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